Cima Corso – Jôf
Escursione per gli amanti dei panorami: prima un pic-nic rilassante alla baita Jôf e con un ultimo sforzo una vista mozzafiato sull’intera vallata dalla punta del Nasàt (fatevi raccontare l’origine del nome…).
Tempo di percorrenza: 2h 30′ circa
Difficoltà: T/E (sentiero del belvedere del Nasat)
Lunghezza percorso e dislivello: 6,2 km circa / 380m
Fondo: strada asfaltata/sentiero
Il percorso inizia dal piazzale dell’ex pista da sci di Cima Corso dove è possibile lasciare l’auto, si imbocca poi la strada asfaltata che sale verso località Fontana, oltrepassando il gruppo di case e proseguendo lungo la strada bianca che con ampi tornanti attraversa e risale uno splendido bosco di faggio (1 h). In prossimità della cima, al bivio (1060 m. slm) si prende la strada a sinistra con indicazione Jôf, si prosegue ancora per un breve tratto (15 min), finché il bosco si apre lasciando spazio ad un’ampia radura dove è situata la baita di Jôf (1100 m. slm). Qui si può approfittare degli spazi per un momento di ristoro godendo di un ampia visuale: verso nord si staglia l’imponente massiccio del monte Tinisa e del gruppo del Pura, mentre verso sud si scorge il passo del Rest e la destra del fiume Tagliamento.
Dalla baita Jôf è possibile raggiungere il punto panoramico del Nasat (30 min) seguendo il sentiero indicato. Si tratta di uno sperone di roccia situato sopra l’abitato di Ampezzo da cui si può ammirare il paese e le zone limitrofe, a ovest fino alle dolomiti friulane, ad est la Val Tagliamento fino alla vetta dell’Amariana.
Il belvedere, dotato di due piccole panchine, è esposto e si raccomanda la massima attenzione e responsabilità.
Per rientrare si utilizza il tracciato della pista da sci che scende fino al piazzale di Cima Corso (40 min).