Anello del Monte Pura: Mulattiera e Salina
Sulle orme delle donne carniche, dei boscaioli e dei pastori, ecco la salita al Monte Pura, attraverso un’affascinante faggeta e un vasto ghiaione sovrastato dalla cima orientale del Tinisa.
La ripida mulattiera che un tempo collegava Ampezzo a Sauris vi farà rivivere la durezza dei tempi che precedevano le strade asfaltate e i comodi trasporti dell’oggi… insomma un piccolo viaggio indietro nel tempo fino al Passo Pura, dove potrete ristorarvi alla malga e al rifugio poco distante.
Difficoltà: E
Periodo consigliato: da fine maggio a novembre.
Segnavia: CAI 237.
Lunghezza percorso: 11 km
Dislivello in salita: 800 m circa.
Tempo di percorrenza: 4h
Da Ampezzo si segue la SS. 52 in direzione di Forni, fino al bivio per il Passo Pura -dove è possibile lasciare l’auto- per poi risalire la strada del Pura fino a raggiungere l’imbocco della Mulattiera che si trova sulla sinistra salendo, ben segnalato. Il percorso si snoda tortuoso nel bosco fino ad un breve attraversamento sulla strada asfaltata, per riprendere la traccia nel bosco che porta in quota 1410 nei pressi del bivio per la stazione di volo libero del Pura. Da qui si prosegue lungo la strada asfaltata fin direzione dello slargo della chiesetta di Sant’Osvaldo, dove si svolta a sinistra seguendo l’indicazione per il sentiero Salina.
Il tracciato si addentra dapprima in un bosco misto per poi aprirsi alla vista dei massicci rocciosi del Tinisutta e del Tinisa, con un fondo pietroso e a tratti esposto. Dopo il passaggio di una frana che richiede una certa attenzione, la discesa riprende diretta attraverso un bosco di faggio dove il sentiero si allarga in una strada forestale che giunge all’altezza delle case Venchias. Poco più a valle, sulla sinistra si incontra un bivio con la strada bianca che porta verso lo stavolo di Sora Clap e si dirige verso il bosco alle spalle della chiesetta di Sant’Antonio, superato il quale scende fino alla SS52 in direzione di Ampezzo da percorrere per alcuni metri fino al successivo bivio sulla sinistra dove una strada bianca taglia la curva della SS52 e giunge sulla stessa a poche centinaia di metri dal bivio con la strada del Pura presso la chiesetta di Sant’Uberto.